Odio le vacanze. Da sempre soffro queste parentesi che sanciscono – nell’idea più diffusa e, a mio modo di vedere, decisamente sbagliata – il momento del relax salvifico all’interno della lineare gestione del tempo lavorativo e, più in generale, di quello della nostra esistenza. Fatico a credere nella possibilità di gestire la vita attraverso un interruttore che ha solo due posizioni: on e off. In questi giorni d’agosto – un po’ al mare e un po’ in montagna – non riesco a smettere di pensare a ciò che, una volta tornato a Trento, mi piacerebbe provare a fare nei campi che ormai da tempo attirano la mia attenzione: il (mio) lavoro, la politica, l’innovazione.
Non mancano gli spunti di interesse che meriterebbero ognuno un approfondimento specifico che per il momento non ho il tempo di affrontare. Intanto quindi procedo con la produzione di un paio di – qui sotto la prima – raccolte di articoli che condivido con i lettori di questo blog.
*Un’agenda politica possibile e necessaria
Redazione | Governare il caos | Rena
La mia Summer School preferita. Sfortunatamente la salterò, ma per governare il caos certo non sarà sufficiente stare insieme un fine settimana di agosto. Leggi il seguito di questo post »